Cosa sono effettivamente le trippe?
In campo gastronomico per trippe si intende lo stomaco del bovino opportunamente lavato e tagliato a striscioline.
Le trippe, così come erano solite cucinare le nostre nonne, si possono cuocere in brodo o in umido.
Che vino abbinare:
LE TRIPPE IN BRODO
Hanno un gusto più delicato poiché si cucinano in brodo magro di manzo con sedano, carote e rosmarino e si servono con un po’ d’olio di oliva e poco formaggio grattugiato.
LA RICETTA
- Sciacquare le trippe sotto abbondante acqua
- Preparare una pentola capiente con dell’acqua e farle bollire per circa un’ora
- Una volta raffreddate, tagliarle a listarelle
- Metterle in una pentola piena d’acqua e aggiungere del sedano,delle carote e del rosmarino
- Farle bollire per altre tre orette
Servirle con dell’ottimo olio extravergine d’oliva della nostra filiera e con una spolverata di formaggio grattugiato
LE TRIPPE IN UMIDO
Hanno un sapore più pieno e robusto, partendo da un soffritto di lardo, cipolla, salvia e fiori di garofano per arrivare a una robusta spolverata di pepe e montasio grattugiato.
LA RICETTA
- Sciacquare le trippe sotto abbondante acqua
- Preparare una pentola capiente con dell’acqua e farle bollire per circa un’ora
- Una volta raffreddate, tagliarle a listarelle
- Preparare un abbondante trito di cipolla, sedano, carota, salvia e lardo
- Rosolare la trippa nel soffritto e bagnarla con del vino bianco
- Aggiungere del pomodoro datterino fresco o della salsa di pomodoro fatta in casa, dell’alloro,qualche chiodo di garofano e uno spicchio d’aglio
- Coprire con del brodo e cuocere per circa 2 ore
Una volta cotte e servite nel piatto, aggiungere del pepe nero macinato e del montasio grattugiato
Per ridurre il tempo di cottura delle trippe comprare quelle già tagliate precotte.